La Nuova Galleria Nazionale Dell'Ungheria Sarà Costruita Sulla Base Dei Progetti Del Giapponese Sanaa
Il progetto vincitore di SANAA

Un altro edificio pubblico di livello mondiale sarà costruito nella capitale ungherese nell’ambito del progetto Liget Budapest. Sulla base dei progetti competitivi presentati e delle trattative intraprese nei mesi scorsi con studi di architettura, la Nuova Galleria Nazionale sarà realizzata nel Vársoliget (Parco cittadino) secondo il progetto realizzato dal giapponese SANAA di fama internazionale (Sejima e Nishizawa and Associates ) studio di architettura.

Il nuovo museo all’avanguardia soddisferà le esigenze del 21° secolo e si prevede che le sue porte apriranno nell’estate 2022.

Il progetto vincitore di SANAA

Lo scorso ottobre Városliget Zrt. ha bandito un concorso internazionale di progettazione ristretto per la costruzione della Nuova Galleria Nazionale – Museo Ludwig, da costruire sul sito della Petőfi Events Hall. Ad aprile la giuria di esperti ungheresi e internazionali ha classificato al primo posto due dei nove progetti presentati che soddisfacevano i requisiti del concorso. I criteri di valutazione includevano non solo la qualità architettonica e le soluzioni del museo progettato, ma anche i suoi concetti tecnologici e funzionali, la sua sostenibilità, i suoi legami con l’ambiente ei costi stimati.

Secondo la decisione della giuria, i progetti competitivi della giapponese SANAA e della norvegese Snøhetta rappresentano entrambi un valore architettonico eccezionale e sono di livello mondiale sia nel loro approccio alla collezione del museo che alle esigenze dei visitatori. Nei mesi successivi all’annuncio del risultato – in ottemperanza alla normativa e alla normativa sugli appalti pubblici – sono stati condotti diversi round di trattativa tra gli studi di architettura e Városliget Zrt., durante i quali il presentatore ha considerato le condizioni contrattuali, la qualità della collaborazione con la parte ungherese, i contenuti tecnici, le tempistiche ei costi relativi ai rispettivi progetti, nonché l’economia degli edifici previsti. Sulla base delle trattative e delle proposte presentate, SANAA ha vinto la commissione.

Lo studio di architettura giapponese ha progettato molti importanti edifici museali in varie parti del mondo, tra cui il nuovo museo del Louvre a Lens, il New Museum of Contemporary Art e il Glass Pavilion per il Toledo Museum of Art in Ohio. Oltre a ricevere numerosi premi internazionali, SANAA ha ricevuto nel 2010 il Pritzker Architecture Prize, considerato il Premio Nobel della professione di architetto.

Il progetto vincitore di SANAA

Con la suddetta decisione il City Park avrà due edifici costruiti su progetto di architetti giapponesi di fama mondiale: un altro partecipante al progetto Liget Budapest oltre a SANAA è Sou Fujimoto, vincitore del concorso bandito lo scorso anno per la Casa della Musica Ungherese, per essere realizzato al posto degli ex Uffici Hungexpo.

Il Parco cittadino, che sarà rinnovato in tutti i suoi elementi entro la fine di questo decennio, ospiterà non solo istituzioni di nuova costruzione, ma anche i vecchi edifici saranno rinnovati e le aree verdi del parco riabilitate e notevolmente ampliate. Il dialogo tra il parco e l’ambiente costruito è una priorità nell’attuazione del Progetto Liget Budapest, volto al rinnovamento del Parco cittadino. L’abitato del Parco cittadino resterà al di sotto del 7 per cento, come prescritto dalla legge, mentre decine di migliaia di metri quadrati verranno aggiunti alla superficie verde del parco, portandola così dall’attuale 60 per cento al 65 per cento. Il concorso di architettura del paesaggio sarà bandito da Városliget Zrt. per il rinnovamento generale del parco nel mese di dicembre.