Villa Geldrop / Hofman Dujardin Architects

Dettagli del progetto:
Località: Gelfrop, Paesi Bassi
Tipo: Residenziale – Case
Architetti: Hofman Dujardin Architects – www.hofmandujardin.nl
Dimensioni: 415 m²
Fotografia: Matthijs van Roon Amsterdam

Hofman Dujardin Architects ha progettato una grande villa immersa nella campagna olandese. Non è una casa normale, però. Quello che a prima vista appare come un semplice blocco con copertura ad angolo si rivela una complessa composizione di spazio e luce oltre che uno studio della funzione della casa moderna.

L’edificio è posto sul retro di un ampio sito pianeggiante con le linee orizzontali della sua facciata riflesse nel percorso dalla strada. Il tetto e il piano terra sono entrambi blocchi grandi, spigolosi e scuri che sono messi in risalto da grandi lastre di vetro che mantengono pulita la geometria e l’aspetto ordinato. Sotto il grado, la storia cambia. Nella parte anteriore della casa, parallelamente al percorso, gradini di cemento scendono verso un patio al piano seminterrato, che si apre su un corridoio in vetro/camera familiare. Su entrambi i lati, questo spazio sotterraneo è delimitato da camere da letto. Sul retro della casa, il gesto prosegue sotto forma di una lunga rampa in pendenza verso il giardino.

Villa Geldrop è una casa per un uomo d’affari con una famiglia. Vista come una casa, è facile da analizzare. Camere da letto e bagni sono riparati sotto terra. Soggiorno, sala da pranzo e cucina sono tutte aree di passaggio al piano terra.

Al livello superiore, più intimo degli altri per la sua copertura inclinata, è stata ricavata una zona studio. Questo spazio beneficia della luce indiretta che viene generata dalla composizione del vetro e dall’apertura dell’area considerandolo una sorta di soppalco. Ciò si traduce in una casa che, nonostante la forte geometria, si sente spaziosa piuttosto che grande e accogliente piuttosto che fresca.

L’edificio è più di una casa, tuttavia. In primo luogo per volontà diverse ma complementari del committente e dell’architetto, il progetto si presta ad un’analisi multistrato. C’è una connessione in linea di vista attraverso l’asse principale della casa che corre lungo la trincea di cemento che definisce la spazialità del progetto. Questo effetto viene aumentato spostando di lato le due scale. Entrambe le scale salgono dal livello inferiore al piano terra, di cui una continua al livello della soffitta.

Utilizzando le planimetrie come guida, il progetto può essere visto come un’interpretazione moderna della classica pianta a scatola resa famosa da architetti rinascimentali italiani come il Palladio. Questo permette all’essenza del progetto di rivelarsi.

Il canale che attraversa l’edificio e l’orientamento delle stanze verso il giardino sul retro, sono un’affermazione dell’importanza della luce e della qualità dello spazio creato. In questo senso, l’orientamento delle stanze diventa chiaro come un’intelligente organizzazione dello spazio e della luce, di potente effetto.

Piani del diagramma